Aree di attività
Condominio:
-Infiltrazioni d’acqua
-Cattiva esecuzione di lavori effettuati da terzi
-Gestione e tutela delle parti comuni
-Impugnazione delibere assembleari
-Azione di responsabilità nei confronti dell’amministratore per cattiva gestione condominio
-Diffide di pagamento e decreti ingiuntivi per il recupero di quote condominiali non pagate
-Opposizione a decreto ingiuntivo
-Responsabilità in generale
Recupero crediti:
-Redazione diffide stragiudiziali
-Redazione decreti ingiuntivi e precetti
-Pignoramenti (mobiliari, immobiliari e presso terzi)
Locazioni e Sfratti:
-Redazione contratti di locazione ad uso abitativo e commerciali
-Intimazione di sfratto per morosità
-Intimazione di sfratto per finita locazione
-Occupazione abusiva di immobile (sine titulo)
-Recupero dei canoni e delle spese non pagate dall’inquilino
Risarcimento del danno:
-Contrattuale
-Extracontrattuale
-Del medico
-Del professionista
-Derivante dalla circolazione di veicoli e natanti (incidenti stradali)
Successioni ereditarie:
-Consulenza per valutare se accettare o rinunciare all’eredità
-Consulenza sull’accettazione dell’eredità con beneficio di inventario
-Liti tra eredi
-Divisione ereditaria
-Donazioni
Diritto di famiglia:
-Separazione
-Divorzio
-Diritto di abitazione nella casa coniugale
-Il contratto di comodato nel diritto di famiglia
-Famiglia di fatto
Diritto del lavoro:
-Licenziamento illegittimo, richiesta di risarcimento del danno
-TFR
-Contratti a tempo determinato per oltre tre anni consecutivi, in particolare del personale ATA: ricorso per l’assunzione a tempo indeterminato e indennità.
Reati informatici:
-Furto di dominio
-Furto di identità informatica
Mediazione:
La mediazione, disciplinata dal D.Lgs 04/03/2010 n° 28, è il modo più moderno di risoluzione extragiudiziale delle controversie.
Le parti, con la presenza obbligatoria dei propri legali, scelgono un organismo di mediazione e con l’aiuto del mediatore negoziano e cercano di raggiungere una soluzione che sia accettabile reciprocamente.
La mediazione, pertanto, aiuta le parti a trovare un dialogo facilitando la comunicazione, ed il mediatore conduce l’iter senza necessità di regole formali.
L’accordo raggiunto dalle parti ha l’effetto equivalente di una sentenza in quanto il verbale redatto dal mediatore acquista il potere di titolo esecutivo.
Le materie per le quali è obbligatorio ricorrere alla mediazione prima di iniziare una causa giudiziale sono le seguenti:
-condominio;
-diritti reali;
-divisione;
-successioni ereditarie;
-patti di famiglia;
-locazione;
-comodato;
-affitto di aziende;
-risarcimento del danno derivante dalla circolazione di veicoli e natanti e da responsabilità medica.
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Negoziazione assistita:
Per alcune materie, l’art. 3 del D.L. 132/2014 prevede la negoziazione assistita quale condizione di procedibilità della domanda giudiziale. Esse sono:
-risarcimento del danno da circolazione di veicoli e natanti;
-domanda di pagamento, a qualsiasi titolo, di somme che non eccedono i 50.000,00 euro.
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